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Scarlatti - Mitridate Eupatore
Tragedia per musica in cinque atti
Nella ricorrenza dei 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti
Libretto di Girolamo Frigimelica Roberti, da Elettra di Sofocle ed Elettra di Euripide
Direttore Giulio Prandi
Regia Cecilia Ligorio
Drammaturgia Paolo V. Montanari e Cecilia Ligorio
Assistente musicale Giacomo Biagi
Assistente alla regia Davide Finotti
Scene Gregorio Zurla
Costumi Vera Pierantoni Giua
Luci Fabio Barettin
Edizione moderna della partitura a cura di Luca Della Libera e Giacomo Biagi
PERSONAGGI E INTERPRETI
Mitridate Tim Mead
Issicratea Francesca Ascioti
Stratonica Carmela Remigio
Farnace Renato Dolcini
Pelopida Konstantin Derri
Laodice Arianna Vendittelli
Nicomede Martina Licari
Orchestra del Teatro Massimo
Nuovo allestimento del Teatro Massimo
Recite: 5 ottobre (20:00), 7 ottobre (18:30), 9 ottobre (18:30), 12 ottobre (17:30)
Mitridate Eupatore - Teatro Massimo - Fondazione Teatro Massimo

Gluck - La Corona & Il Parnaso Confuso
Valletta Early Opera Festival presenta due rare opere in un atto di Christoph Willibald Gluck, composte nel 1765 per la corte asburgica: Il Parnaso Confuso e La Corona. Nate per i membri della famiglia imperiale, queste opere offrono uno sguardo privilegiato sulla vita culturale della Vienna del XVIII secolo.
Il Parnaso Confuso è un’opera arguta e giocosa che immagina le Muse del monte Parnaso in gara per esibirsi a un matrimonio reale, mescolando satira e grazia e rivelando le rivalità tra le dee della musica e della poesia. In scena: Gillian Zammit (Apollo), Cledia Micallef (Euterpe), Gabrielle Portelli (Erato) e Caterina Iora (Melpomene).
Più eroica e drammatica, La Corona racconta il mito della caccia al cinghiale calidonio e la disputa sull’onore di ucciderlo, infine consacrato alla dea Diana. Protagoniste: Francesca Aquilina (Atalanta), Gillian Zammit (Meleagro), Caterina Iora (Climene) e Bettina Zammit (Asteria).
La regia è affidata a Brett Nicholas Brown, con scene di Anthony Bonnici, costumi di Luke Azzopardi e luci di Moritz Zavan Stoeckle. Due opere in contrasto, animate da un cast e da una squadra creativa in gran parte maltesi.
CREATIVE TEAM
Direttore Giulio Prandi (7/11), Giacomo Biagi (9/11)
Regia Brett Nicholas Brown
Costumi Luke Azzopardi
Scene Anthony Bonnici
Luci Moritz Zavan Stoeckle
Orchestra Arianna Art Ensemble
CAST
Il Parnaso Confuso
Apollo Gillian Zammit
Euterpe Cledia Micallef
Erato Gabrielle Portelli
Melpomene Caterina Iora
La Corona
Atalanta Francesca Aquilina
Meleagro Gillian Zammit
Climene Caterina Iora
Asteria Bettina Zammit
Pergolesi - Olimpiade
L’OLIMPIADE
Melodramma in tre atti
Libretto di Pietro Metastasio
musica di Giovanni Battista Pergolesi
revisione critica a cura di Francesco Degrada e Claudio Toscani
Edizione Fondazione Pergolesi Spontini
Prima rappresentazione: Roma, Teatro Tordinona, 1735
Personaggi e interpreti
Clistene Anicio Zorzi Giustiniani
Aristea Carlotta Colombo
Argene Silvia Frigato
Licida Josè Maria Lo Monaco
Megacle Theodora Raftis
Aminta Matteo Straffi
Alcandro Francesca Ascioti
Direttore Giulio Prandi
Regia Fabio Ceresa
Assistente musicale Giacomo Biagi
scene e costumi a cura dei vincitori della V edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera.
Orchestra Ghislieri
Abos - Pelopida
L’opera Pelopida di Girolamo Abos fu originariamente commissionata ed eseguita al Teatro Argentina di Roma nel 1747. Nel corso degli anni arie, duetti e terzetti sono stati inseriti in programmi da concerto, ma questa è la prima volta, a memoria d’uomo, che l’opera viene rappresentata integralmente. Il dramma ruota intorno all’amore e al tradimento, che scatenano una punizione terribile nel mondo insidioso dell’Antica Grecia, dove speranza e disperazione si contendono la supremazia.
Direttore Giulio Prandi (7/11), Giacomo Biagi (9/11)
Regia Brett Nicholas Brown
Costumi Luke Azzopardi
Scene Anthony Bonnici
Luci Moritz Zavan Stoeckle
Orchestra Arianna Art Ensemble
A Bridge conntecting Europe
Nel XVIII secolo, Napoli era più di una capitale culturale: era un centro di potere musicale. Nei suoi quattro conservatori - vibranti centri di vita artistica - generazioni di musicisti sono state plasmate attraverso una formazione rigorosa e ravvicinata sotto la guida di maestri compositori. Da questi insegnamenti emersero non solo capolavori, ma anche una voce musicale distinta: elegante, espressiva e irresistibilmente lirica. Divenne noto come stile napoletano.
Tutta l'Europa era in ascolto. I compositori napoletani si recarono a Parigi, Vienna, San Pietroburgo, portando con sé un idioma musicale che divenne rapidamente un linguaggio condiviso. Allo stesso tempo, giovani musicisti di tutto il continente venivano a Napoli per studiare con i suoi grandi maestri. Da questi scambi nacque una nuova sensibilità musicale europea, profondamente radicata nella tradizione napoletana.
Questo concerto ripercorre questa storia: una rete di influenze, viaggi, insegnamenti e scoperte che hanno fatto di Napoli il cuore musicale dell'Illuminismo.
Direttore Giacomo Biagi
Arianna Art Ensemble

De Bello Gallico
Libretto di Piero Bodrato tratto dai Commentarii “De bello gallico” di Caio Giulio Cesare
musica di Nicola Campogrande - prima assoluta.
Cesare Giacomo Medici
Aulo Irzio/Vercingetorige Oronzo D’Urso
Figura Allegorica Nikoletta Hertsak
Direttore Giulio Prandi
Regia Tommaso Franchin
Assistente musicale alla direzione Giacomo Biagi
Time Machine Ensemble
Coro Universitario del Collegio Ghislieri
Maestro del coro Luca Colombo
Scene e costumi Daniel Mall e Gabriele Adamo vincitori della III edizione del Concorso “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” dedicato a Josef Svoboda riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia e Carrara.

Apollo et Hyacinthus
Apollo et Hyacinthus è la prima opera di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e fu composta quando Mozart aveva solo 11 anni.
Nonostante la giovane età, quest'opera mostrava già evidenti segni di padronanza della forma musicale. Raramente eseguita, quest'opera si basa sulla storia di Giacinto e Apollo della mitologia greca, che racconta l'amore tra Apollo e il giovane principe spartano Giacinto, nonché l'assassinio di Giacinto a causa della gelosia di Zefiro.
In questa interpretazione di Apollo e Giacinto, il regista Fabio Ceresa dà un nuovo sapore all'opera di Mozart attraverso un'interpretazione sfarzosa dell'opera completata dalle scenografie e dai costumi di Giuseppe Palella.
In collaborazione con Teatru Manoel
Regista- Fabio Ceresa
Set & Costume Designer - Giuseppe Palella
Direttore- Giulio Prandi
Assistente alla direzione musicale – Giacomo Biagi
Cast
Apollo - Filippo Mineccia
Hyacinthus - Federico Fiorio
Melia - Claire Debono
Oebalus - Raffaele Giordani
Zephyrus - Danilo Pastore
Sacerdos - Albert Buttigieg
Arianna Art Ensemble

Notti Trasfigurate
In occasione della serata dedicata alla musica originale per il cinema durante la rassegna Notti Trasfigurate, dirigerò due brani per ensemble:
Deserto Mare, di Davide Broggini
Kedamono, di Federico Pezzatini

Così fan tutte
Come resistere al fascino irriverente di 𝗖𝗼𝘀ì 𝗳𝗮𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲, 𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝘂𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗮𝗻𝘁𝗶?
L’ultima opera della fortunata collaborazione tra W. A. Mozart e il librettista Lorenzo Da Ponte, è ambientata a Napoli, nel 1790 (ma la scoprirete attualissima).
Fiordiligi e Guglielmo, Dorabella e Ferrando: due coppie di promessi sposi la cui tranquillità viene messa a dura prova dal cinico Don Alfonso e dall’astuta Despina
Partiti i fidanzati per la guerra, riusciranno le ragazze a resistere al fascino dei due giovani stranieri che inizieranno a corteggiarle?
E quando una terribile verità verrà allo scoperto, come uscirne indenni?
Il direttore Giacomo Biagi e la pianista Gledis Gjuzi mettono in scena assieme al cast del #LabOperitage, una versione contemporanea e ridotta dell'opera, assieme all’aiuto dell’attrice Francesca Muscatello per la mise en éspace.
Direzione musicale: Giacomo Biagi
Pianoforte: Gledis Gjuzi
Mise en éspace: Francesca Muscatello
Narrazione: Erika Parotti
Fiordiligi: Francesca Cavagna
Dorabella: Clara Schneider
Despina: Giada Citton
Ferrando: Manuel Rodriguez
Guglielmo: Marco Pangallo
Don Alfonso: Angelo Vitali

La Traviata
Il capolavoro di Giuseppe Verdi in versione tascabile, con le arie più celebri, i lieti calici, i costumi, l’azione teatrale e un cast di giovani talenti artistici capaci di portare in scena la vita e le emozioni di Violetta.

Bach e il Novecento
All’interno di AIMA è nata una nuova orchestra d’archi, alla quale nel giro di un mese hanno aderito più di venti musicisti appassionati.

Bach e il Novecento
All’interno di AIMA è nata una nuova orchestra d’archi, alla quale nel giro di un mese hanno aderito più di venti musicisti appassionati.

La Bohème
Un cast di giovani, dal canto fresco e dalla recitazione spigliata portano in scena il capolavoro di Puccini in forma tascabile accompagnati da un pianoforte e da un quintetto di fiati, senza dimenticare i costumi e l’azione teatrale.
In collaborazione con il Teatro PIME

A night at the opera
Concerto di gala con le arie e le ouvertures più amate dal repertorio italiano, ospitato dal Politecnico di Milano.
Viviana Nebuloni, soprano
Albertine Ensemble
Giacomo Biagi, direttore
In collaborazione con Operitage.